CRAAAZI

Emerge dall’esperienza di Atlantide a Bologna, come spazio di intersezione tra attivismo e ricerca, consapevol* che l’attivismo sia una forma di ricerca e la ricerca una forma di attivismo, e che questa relazione vada in qualche modo indagata e coltivata oltre la semplice constatazione. Prendendo atto del ritardo dell’accademia italiana nell’ambito degli studi su genere e sessualità, e delle modalità che impoveriscono e cristallizzano sia economicamente che politicamente la ricerca su questi temi e chi la conduce, CRAAAZI si sviluppa a partire dalla critica al rapporto tra accademia e
attivismo, una critica alla ri-appropriazione e valorizzazione delle conoscenze prodotte dal basso, dai movimenti sociali e politici, specialmente (trans)femministi.