Stefi D’Amato

Stefania D’Amato, in arte Stefi D’Amato, illustratrice indipendente e transfemminista. Di formazione antropologica, ho proseguito il mio percorso nelle arti visive laureandomi in Illustrazione e Grafi ca per le Immagini presso l’ISIA di Urbino nel 2016. La mia ricerca artistica intreccia sguardo antropologico e impegno politico, dando vita a un immaginario visivo fantastico e utopico, ma profondamente radicato nella realtà. Partecipo alle mobilitazioni del movimento di Non Una Di Meno e nel 2024 ho co-fondato Fanza che Ganza, un laboratorio transfemminista di fanzine, spazio di autoproduzione, condivisione, ricerca e pratiche di cura. Da tre anni organizzo a Brescia con il collettivo P.C.B. l’omonimo festival dedicato alle autoproduzioni di fumetto e illustrazione.
Le mie illustrazioni sono apparse su riviste e pubblicazioni indipendenti come Lök Zine, Capek Magazine, Colorama print, Enter Press, Via Industrie, Tlon e Einaudi Ragazzi. Ho partecipato a diverse mostre fra cui Utopia XVI edizione della Mostra internazionale di illustratori contemporanei, Il giardino planetario di Librimmaginari, CHEAP – street poster art, Queerpandemia al Base di Milano, Per un atlante del paesaggio rupestre a Matera, L’era fertile all’Alberodonte di Brescia. Progetto e conduco laboratori artistico-creativi per bambin3 in collaborazione con Scuola Comics di Brescia, Pane Blu ETS, Muse Italia e in fondazioni, musei e librerie. Lavoro come atelierista e progettista di percorsi di arte partecipata con comunità e soggettività marginalizzate.