Nicola Gasbarro

Articoli scritti per DWF

Recensioni curate per DWF


Articoli scritti per DWF


Il segno filmico femminile. La donna come metalinguaggio, 1975, anno I, n. 1, pp. 91-109

Nei film e nelle donne, all'interno della cultura occidentale, esiste una contraddizione fondamentale: entrambi sono rispettivamente "valori" e "segni" di questi "valori".
Il film è un "valore" per i contenuti che trasmette: è un "segno" per i "codici di comunicazione" che utilizza. Inoltre lo stesso uso di codici è un "valore" dal punto di vista antropologico. Le donne in una società patriarcale, come la nostra, anche quando hanno propri "valori", sono spesso "segni" di valori maschili.

Nei film questo "sfruttamento semiotico" delle donne è portato all'estremo grazie ad un artificio metalinguistico. Il metalinguaggio filmico usa la "donna segno" per dare nuovi significati che si sovrappongono a quelli usuali. Anche quando le donne sembrano esprimere i loro propri valori, in realtà stanno trasmettendo contenuti maschili. È necessario che le donne si liberino dal metalinguaggio.

Leggi gli abstracts del fascicolo intero
torna su


Recensioni curate per DWF


KRISTEVA Julia, Donne cinesi
, Milano, Feltrinelli, 1975
rec. di Nicola Gasbarro, A. I, 1975, n. 2, pp. 209-210


IRIGARAY Luce, Speculum. L'altra donna
, Milano, Feltrinelli, 1975
rec. di Nicola Gasbarro, A. I, 1975, n. 2, pp. 212-214

torna su